Alcuni birrifici artigianali liguri

In ordine alfabetico presentiamo alcuni birrifici artigianali liguri.

BIRRIFICIO ALTA VIA, SASSELLO
Il birrificio Alta Via nasce nel 2016 a Sassello, in località Badani, e prende il nome dal magnifico l’itinerario escursionistico dell’Alta via dei Monti Liguri, che passa proprio vicino alla sede del birrificio. Un legame col territorio sottolineato dalla coraggiosa scelta di fare tutto da soli; orzo e luppolo vengono coltivati in loco, al resto pensa l’acqua limpida e leggera di Sassello. I ragazzi di Altavia amano sottolineare che loro “coltivano birra”, e il fatto di essere uno dei pochi veri Agribirrifici italiani, l’unico in Liguria, è un dato incontestabile che valorizza il loro lavoro. Importante riconoscimento ottenuto di recente è stato l’inserimento della Badani e della Scau nella guida Slow Food 2019 alle birre d’Italia. La prima è uno dei cavalli di battaglia di Altavia, una pils chiara a bassa fermentazione caratterizzata da una fresca nota erbacea dei luppoli nobili tedeschi utilizzati nella ricetta, la seconda è invece una birra prodotta con del malto lasciato affumicare per 11 giorni all’interno degli essiccatoi delle castagne di Murialdo, presidio Slow Food. A queste si uniscono poi la Contamusse, American IPA con forti note tropicali ed agrumate, la Monte Rama, strong ale al miele, Matota, golden ale, Maccaja, american pale ale e le lager prodotte con il progetto Badani Breakfast Lager, ovvero una serie di birre in stile tedesco che utilizzano un particolare lievito acquistato presso un birrificio tradizionale del nord della Baviera.
La Tap room è aperta al pubblico tutti i giovedi dalle 17:30 alle 20:30.
Agribirrificio Altavia, Località Badani 15, Sassello. www.birrificioaltavia.it

BIRRIFICIO DEL GOLFO, LA SPEZIA
Il Birrificio del Golfo nasce nel 2005 nel capoluogo spezzino grazie alla passione del birraio Stefano Tonarelli, con lo scopo di riprodurre in Liguria l’arte brassicola anglosassone delle Real Ales inglesi, e produrre così birre naturali ad alta fermentazione, non filtrate, pastorizzate e integrali. Il legame con il “genus loci” della città e del golfo spezzino è ben presente e sottolineato dal nome di ogni birra, spesso legato a un luogo specifico, come nel caso della Palmaria e della Skiara, dedicate rispettivamente alla più grande isola del golfo spezzino e alla bella spiaggia di Schiara della vicina Riomaggiore. Le etichette, con la loro originalità ed immediata riconoscibilità, accentuano questo rapporto stretto tra il prodotto e il suo territorio. Nel corso degli anni la  produzione è andata crescendo, così come le tipologie di birre proposte: l’ultima nata, la Oysteria, è una stout nera dal sentore di ostrica, frutto della collaborazione con i miticoltori spezzini e segno evidente di una sperimentazione costante che mira a una intelligente valorizzazione delle risorse locali. Dopo tredici anni di attività, il birrificio oggi è pronto per un importante passo; il 16 giugno infatti inaugurerà la nuova sede di Via Fornaci 15 a La Spezia, dove, accanto al laboratorio di produzione, sarà allestita una Tap Room in grado di ospitare eventi e degustazioni, un  nuovo importante punto di riferimento per gli amanti della birra artigianale in Liguria.
Birrificio del Golfo, Via Fornaci 15, La Spezia. Tel: 0187 703107. www.birrificiodelgolfo.com

MALTUS FABER, GENOVA
Maltus Faber ha sede a Genova e il suo logo, che raffigura Porta dei Vacca, una delle storiche porte medievali della città della Lanterna, lo sottolinea. Si trova a Fegino, in Valpolcevera nei locali che all’inizio del secolo scorso ospitavano la storica Birra Cervisia. Oggi queste mura raccontano una storia nuova, di riscatto, fatta di passione per la birra, quella buona, che traspare parlando con Fausto, Massimo e i loro collaboratori. In dieci anni di attività (a proposito, proprio quest’anno il 5 giugno ricorre il compleanno, auguri!) Maltus Faber si afferma come una delle realtà di riferimento per gli amanti della birra in Liguria e non solo, e le sue Birre ottengono importanti riconoscimenti; la Guida Birre d’Italia di Slow food cita la Blonde Hop, l’Amber Ale e la Brune come birre di eccellenza e conferisce al Birrificio la Chiocciola 2018.  La produzione è variegata ma ha come costante l’utilizzo solo degli ingredienti tradizionali ovvero malti, luppoli, lievito e acqua e il procedimento di produzione ad alta fermentazione tipicamente Belga che permette alle Birre di evolversi nel tempo e creare Birre vive, sane e genuine ! Il laboratorio di produzione e l’annesso spaccio, sono aperti dal lunedi al sabato dalle 9 alle 19 e su richiesta alcuni sabati del mese è possibile effettuare visite guidate alla produzione con degustazione, previa prenotazione via mail a info@maltusfaber.com. Maltus Faber, Via Fegino 3G, Genova. Tel: 340 1230069 – 3297921009. www.maltusfaber.com

TAVERNA DEL VARA, TORZA (SP)
La Taverna del Vara nasce nel 2015 a Torza, all’interno del biodistretto della Val di Vara, un territorio votato alle produzioni bio,  esempio positivo di gestione e valorizzazione delle risorse naturali. In linea con questa filosofia, la Taverna del Vara, grazie all’azienda agricola di proprietà, i Paloffi, sta intraprendendo la strada della produzione in loco dei luppoli utilizzati per le sue birre. I primi risultati e riconoscimenti per la strada intrapresa sono già arrivati e la produzione sta per avere un importante incremento grazie agli impianti modernissimi appena installati. Le birre principali sono la Casta, birra alla castagna esiccata negli esicattoi a legna, e la Suvero, birra bianca prodotta con l’antico grano di Suvero, località della Val di Vara.
Il birrificio è aperto a tutti, previo appuntamento, sia per vedere come si svolge la produzione, sia per laboratori di approfondimento sulla birra artigianale
Taverna del Vara, Via Provinciale 65, Torza (Sp). Tel: 3311515177 – 3395772073. www.ipaloffi.com

BIRRIFICIO BUSALLA, SAVIGNONE (GE)
Nel lontano 1906 a Busalla, località dell’entroterra immersa nel verde a pochi chilometri da Genova, nasceva la prima fabbrica di birra della Liguria, la Fabbrica Birra Busalla, attiva fino al 1929. Dopo settant’anni, nel 1999, gli stessi locali videro la nascita del primo microbirrificio artigianale Ligure, che da allora porta nel futuro lo storico marchio della Fabbrica birra Busalla. Lorenzo Devoto, il titolare, diventato un punto di riferimento importante per i suoi colleghi liguri e non solo, è l’artefice di questa scommessa, che, a distanza ormai di 19 anni, può dirsi ampiamente vinta, La fabbrica è affiancata dall’hotel e soprattutto dal ristorante, dove poter gustare le diverse birre prodotte dalla Fabbrica, abbinate sapientemente ai piatti proposti dall’ottima cucina. Lorenzo infatti è anche un Beer sommelier (terzo classificato ai campionati di Beersommelier e nella squadra italiana ai mondiali di Monaco di Baviera) e saprà indicarvi come bere la birra a tavola, come abbinarla, per un’ esperienza che va al di là dei soliti schemi pizza/birra o birra/pub. Il Ristorante è ricco di memorabilia originali legati all’antica fabbrica, come botti in legno da birra, antiche bottiglie, insegne in metallo, che danno il giusto carattere e personalità al locale. La produzione è variegata, accanto ai “Classici”, come la Muller e l’Ambra, si alternano birre legate alla stagionalità, come la Rosa, aromatizzata con petali di rosa locali, o la Castagnolasca, lager aromatizzata con farina di castagne, forse la più conosciuta del birrificio. ( tutte le birre sono rigorosamente non filtrate e non pastorizzate). Il brew pub e il ristorante sono aperti tutte le sere dal martedi alla domenica dalle 18 alle 01 (il sabato sera fino alle due).
Fabbrica Birra Busalla, località Birra 3, Savignone (sulla destra appena usciti dal casello di Busalla autostrada A7 Genova/Milano). Tel: 010 9640161. www.birrabusalla.it

SCARAMPOLA, MILLESIMO (SV)
Passione, curiosità, estro e pazienza animano questo birrificio artigianale e rendono Maurizio, il suo titolare, un attento e critico ricercatore della miscela perfetta. Gli ingredienti sono pochi e semplici, per questo motivo è fondamentale scegliere materie prime eccellenti e conoscerne a fondo le proprietà. Diventare birraio è stata una scelta molto tempo prima che questo mestiere diventasse una moda, un cammino maturato nella ricerca e nello studio, tuttora in continuo divenire. Maurizio lavora da sempre nel settore della ristorazione che lo porta per 5 anni in Inghilterra. Lì conosce la responsabile della Best Guide Pub in England e la accompagna nella ricerca dei locali più interessanti da recensire. In questo modo si avvicina al mondo della birra prodotta artigianalmente e ne rimane affascinato. Tornato in Italia nel 2001, decide di assecondare e alimentare questa passione lavorando presso il birrificio Baladin di Piozzo (CN), in virtù dell’amicizia con il suo titolare, Teo Musso. Nello stesso periodo, a Cairo Montenotte, Maurizio apre L’Osteria del Vino Cattivo e, dopo un anno, il proprio birrificio all’interno di Palazzo Scarampi (da cui deriva appunto il nome Scarampola). Lì rimane per circa tre anni e mezzo fino al suo trasferimento alla Abbazia di Santo Stefano a Millesimo, dove trasforma l’antica falegnameria e stalla in un suggestivo laboratorio di birra artigianale. Nel 2009 nasce la collaborazione con Terme Vallechiara, un connubio volto al potenziamento di due aziende locali che vogliono porsi come esempio positivo per la valorizzazione delle eccellenze del territorio. Tutte le birre Scarampola, realizzate con acqua microbiologicamente pura che sgorga dalle Alpi marittime, rappresentano per il consumatore l’opportunità e lo stimolo a scegliere un prodotto locale. In questo modo è possibile alimentare un circolo economico virtuoso che porti a un consumo consapevole e sano.
Birrificio Artigianale Scarampola, Località Monastero, 9, Millesimo (Savona). www.birrificioscarampola.it

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