La ricetta dei Gattafin di Levanto

Ingredienti:
Per il ripieno: Bietole erbette o selvatiche, erbette miste di campo, cipollotti o cipolle dolci,maggiorana fresca, uova, parmigiano grattugiato, pecorino sardo stagionato, olio extravergine d’oliva, sale marino (pepe o noce moscata) facoltativa ricotta fresca
Per la pasta: Farina tipo “O”, olio extravergine d’oliva, sale, acqua (vino bianco oppure un uovo)

Preparazione:
Lessare in acqua salata le verdure, scolarle e, una volta intiepidite, strizzarle bene e tritarle grossolanamente in una padella lyonnaise. Rosolare in olio extravergine d’oliva la cipolla, o meglio i cipollotti tagliati a rondelle, passare le verdure in padella nelle cipolle rosolate per qualche minuto per insaporirle, quindi ritirarle e sistemarle in una ciotola e condire la farcia con i due formaggi grattugiati, sale, e ,a piacere, aggiungere le spezie, la maggiorana lavata, sfogliata e tritata finemente, le uova ed un filo d’olio crudo. Quando in primavera o autunno si privilegiano le erbette selvatiche si può addolcire, per contrastarne la punta amara della verdura, aggiungendo pochi cucchiai di ricotta freschissima.
Con la farina formare una fontana all’interno della quale si pone qualche cucchiaio di olio d’oliva, il sale e, a piacere, un uovo o del vino bianco per ogni kg di farina e dell’acqua fredda. Quindi impastare fino ad ottenere un panetto di pasta morbida ed elastica. Stendere la pasta sulla spianatoia e porvi, distanziati, dei cucchiai di farcitura, ripiegare la pasta sul ripieno e chiuderla lungo i bordi, tagliare lungo gli stessi con una rotella tagliapasta formando dei ravioloni a mezzaluna; comprimere con il palmo il ripieno e friggere in abbondante olio caldo. Servire caldi o tiepidi.

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