Olio Roi protagonista nella nuova serie Netflix Sale, grassi, acidi, calore

Ormai le nostre abitudini di visione dei programmi televisivi ci stanno conducendo sempre più verso una fruizione “on demand” di film, serie tv e documentari, e Netflix è la piattaforma che meglio sta interpretando a livello mondiale questa tendenza. In Italia gli abbonati a questa nuova tv visibile in streming internet sono stimati intorno al milione. Nel mare magnum della programmazione di Netflix c’è spazio naturalmente anche per l’enogastronomia e i programmi dedicati, trai quali spicca il nuovo “Sale, grassi, acidi e calore”, a cura della chef e scrittrice statunitense Samin Nosrat. La Nosrat ha individuato nella sapiente composizione di questi quattro elementi la base di ogni pietanza in cucina. La puntata dedicata ai grassi è interamente dedicata all’Italia (la Nosrat ha scelto da anni di trasferirsi nel BelPaese, un paradiso per chi si occupa di cucina e vero e proprio punto di riferimento a livello mondiale per la qualità e la varietà dei prodotti, non dovremmo mai dimenticarlo…) si apre con la visita agli impervi uliveti di Badalucco, con Franco e Paolo Roi che spiegano le modalità di raccolta e le caratteristiche uniche delle olive taggiasche, riscuotendo la meraviglia e lo stupore della presentatrice per la qualità del prodotto finale e per le varie fasi della raccolta e della lavorazione. Altri prodotti liguri presentati sono stati la focaccia e l’immancabile pesto, classici della nostra tradizione, prodotti che ormai hanno “sfondato” e valicato i nostri confini e sono conosciuti e apprezzati a livello mondiale. Un bello spot per la Liguria, considerato che Netflix ha una platea mondiale di 125 milioni di abbonati, 56 dei quali negli Stati Uniti…..

Scritto da Andrea De Nicolo

One thought on “Olio Roi protagonista nella nuova serie Netflix Sale, grassi, acidi, calore

  1. L’ho visto! Una delizia di programma. La prima puntata inizia proprio con panorami mozzafiato, che mi hanno fatto sentire a casa prima ancora di sapere che ci si trovava in Liguria… (vivo fuori Italia da un po’). E’ bello perché mostra l’uliveto e il frantoio, le fasi di lavorazione della focaccia e del pesto (ma hanno tagliato la parte in cui si mette l’aglio!), tutto da vicino e fatto da chi ne ha esperienza di decenni. Il pesto come magico riassunto dei miracoli che possono fare i grassi: olio, formaggio, pinoli. Il programma ha espresso bene le tradizioni della terra e della cucina.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *