Alassio, un Mare di Champagne rinviato a settembre

Alassio e lo champagne rappresentano un legame che si rinnova. Quest’anno la nuova edizione di “Un Mare di Champagne” (informazioni e prenotazioni www.unmaredichampagne.it, info@unmaredichampagne.it) organizzato dal Team del Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, avrebbe dovuto svolgersi domenica 7 e lunedì 8 giugno al Diana Grand Hotel di Alassio, ma le date sono slittate a causa dell’emergenza Covid-19. Sono gli stessi organizzatori ad annunciare le nuove date: «Il nuovo appuntamento sarà ospitato sempre nella stessa location ad Alassio, ma il 20 e 21 settembre: un importante momento di unione e confronto per lo sviluppo di nuove sinergie tra ristoratori ed eccellenze enogastronomiche di Alassio, capaci di promuovere questo splendido  territorio e le sue peculiarità. È fondamentale in questo preciso momento storico stringere nuove sinergie, fare rete, confrontandosi per realizzare nuovi progetti».

Sono passati otto anni da quando, nella primavera del 2012, un gruppo di ristoratori di Alassio, decise di lasciare il segno. Lavorando come una squadra, facendo sistema e mettendo in piedi uno dei più importanti eventi nazionali dedicati al mondo dello champagne. È la gente del Consorzio Macramé – Dire Fare Mangiare, nato quest’ultimo dal desiderio di sette ristoratori alassini di promuovere ed esaltare le eccellenze enogastronomiche di Alassio: «Ad un certo punto, nel 2012 abbiamo sentito l’esigenza di dialogare, di essere più partecipi alle attività del territorio, insomma di dare il nostro contributo fattivo per tenere sempre acceso un faro su Alassio e le sue molteplici eccellenze, attraverso iniziative ed eventi in linea con la nostra vocazione. Fare gruppo si è rivelata un’esperienza formativa anche per noi stessi e le nostre attività», dichiara Barbara Porzio, rappresentate del Consorzio.

L’edizione di quest’anno, in programma, originariamente domenica 7 e lunedì 8 giugno, sarebbe stata l’ottava edizione. Il numero Otto è simbolo della capacità di raggiungere risultati duraturi. L’otto è universalmente considerato il numero dell’equilibrio cosmico e fino all’ultimo abbiamo provato a capire se fosse possibile mantenere invariata la data di svolgimento della manifestazione, anche in virtù di una importante conferma di presenza da parte delle maison francesi. Ma, chiaramente, a causa del protrarsi dell’emergenza legata al Covid-19, si è optato per lo slittamento al prossimo 20 e 21 settembre.

Resta invariata la location. Ad aprire le porte a tutti gli appassionati e gli addetti ai lavori sarà il gioiello della Riviera di ponente: il Diana Grand Hotel di Alassio. 

Resta invariata la formula. Ci sarà spazio per il Gala Night, nella magnifica Diana Terrace del Diana Grand Hotel, teatro della serata inaugurale. Non mancheranno le Masterclass con degustazioni, tenute da esperti conoscitori dell’Universo Champagne. E cuore della manifestazione continueranno ad essere le degustazioni degli Champagne presso i banchi e delle eccellenze gastronomiche presso l’area food.

 «Il format è rimasto all’incirca lo stesso fin dalla prima edizione – prosegue Barbara Porzio con il suo racconto –  La giornata del lunedì, dalle 12.00 allo 20.00, è un evento B2B rivolto principalmente agli operatori del settore Horeca che in questo contesto trovano una vastissima gamma di Champagne e anche di eccellenze gastronomiche dall’Italia e dal mondo; la Champagne Gala Night è, invece, il momento più mondano aperto a tutti gli appassionati e non, una cena gourmet dove ospitiamo grandi Chef e Chef stellati non solo liguri, dove si bevono grandi Champagne, si balla; insomma una serata all’insegna del divertimento».

Quest’anno però si proverà ad andare oltre, puntando a fare cultura proprio intorno al mondo dello champagne. Come? Proponendo un corso dedicato a “Come raccontare il vino” diretto a giornalisti, esperti del settore, appassionati e blogger. Nel palinsesto, spazio, da questa edizione, anche ad un momento in cui a farla da protagonista, saranno bartender di fama internazionale, pronti a raccontarci e a far degustare la loro proposta di cocktail pensata proprio partendo da una bottiglia di champagne. E poi non mancheranno i consigli su come servire lo champagne e come mangiare col giusto abbinamento ma soprattutto come conservare in modo ottimale una bottiglia di Champagne. 

Un mare di Champagne, conferma la sua vocazione iniziale, che si ripete e consolida, anno dopo anno, nel voler raccontare un territorio, insieme ai suoi protagonisti migliori. I ristoratori, le enoteche e tutte quelle attività commerciali che sceglieranno, in qualche modo di vestirsi a festa per l’occasione: «Lo Champagne evoca momenti di festa, di gioia, di allegria; Alassio è meta privilegiata di vacanza, fin da quando gli inglesi (tra i primi e maggiori consumatori di Champagne al mondo) nell’800 ne scoprirono le bellezze naturalistiche e climatiche e ne determinarono la fortuna turistica – dichiara Barbara Porzio  Non stento a immaginare che i colti e raffinati turisti inglesi dell’epoca, ben presto diventati a tutti gli effetti cittadini anglo-alassini abbiano dato un certo stimolo al consumo dello Champagne ad Alassio! Si può dunque affermare che Alassio e lo Champagne siano uniti da un antico legame».

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