Lo Sciroppo di rose e la tradizione del dolce

Sul prossimo numero di LiguriaFood che andrà in distribuzione dal 5 aprile avremo un articolo di Sergio Rossi sulla tradizione dello sciroppo di rose del genovesato. Uscirà proprio il giorno della conferenza organizzata a Villa Sauli dall‘Istituto Nino Bergese. Ecco di seguito il programma.

Primavera a Villa Sauli
IL GUSTO E LA RAGIONE
Nuovo ciclo di conferenze – degustazioni a Prà a cura dell’Istituto Nino Bergese.
Prima data: 5 aprile ore 15,30 “Lo Sciroppo di rose e la tradizione del dolce”

Giovedì 5 aprile, petali di rosa e dolci aromi inaugurano “Il Gusto e la Ragione” la nuova stagione di cinque conferenze-degustazioni a ingresso gratuito organizzate dall’Istituto Nino Bergese a Villa Sauli (via Prà 70) per promuovere l’educazione alimentare, la cultura del territorio e la convivialità. La Primavera del gusto inizia alle 15,30 con la presentazione dello Sciroppo di Rose, presidio Slow food, e con il racconto della tradizione dolciaria ligure. Antica medicina, elegante bevanda, squisita marmellata ma anche ingrediente prezioso della pasticceria, la rosa e il suo infuso esprimono l’essenza di una coltivazione al femminile ricca di risorse. Porteranno la propria testimonianza di produttrici: la marchesa Vivienne Crosa di Vergagni, anima dell’Associazione Rose della Valle Scrivia e titolare dell’azienda Agricola “Il giardino delle Dalie” di Savignone; Alessia Doragrossa dell’azienda Agricola “La Castagna” di Mele. Interverrà Aldo Pastorino del Consorzio “Il cammino di Santa Limbania”. Nel corso dell’incontro sarà presentato il progetto “Basta un poco di zucchero” promosso da chef e alunni del Corso di Pasticceria del Bergese per la produzione e vendita di specialità dolciarie. A conclusione cocktail originale, ricette e assaggi offerti dai docenti e studenti dell’Istituto.

“Il successo della rassegna invernale ha confermato il ruolo educativo e di promozione del territorio dell’Istituto Nino Bergese – dichiara Angelo Capizzi, preside dell’Alberghiero – Ha fatto emergere la sua funzione di incubatore di nuove progettualità, favorendo l’incontro tra enti, consorzi e aziende con la scuola e la società civile, uniti nell’intento di valorizzare e preservare il patrimonio comune. La nuova stagione di eventi manterrà il format collaudato che fa seguire alla conferenza di esperti e produttori un momento conviviale con laboratorio e degustazione”.

Maurizio Sentieri docente e ideatore del programma spiega la filosofia del nuovo ciclo di incontri in bilico tra il gusto e la ragione: “Il cibo e la cucina sono uno dei piaceri della vita, ma anche uno dei principali fattori in grado di condizionare il nostro benessere e la salute. Allargando lo sguardo a una dimensione più generale, sono il modo con cui dialoghiamo con l’ambiente e la misura in cui lo rispettiamo. Essere carnivori, onnivori o vegetariani non ha le stesse conseguenze ambientali, così come il consumare prodotti del territorio o di stagione rispetto a prodotti industriali e disponibili tutto l’anno. Intorno al cibo ruotano valori fondamentali, tradizione, cultura, educazione da trasferire alle giovani generazioni, stimolando la riflessione sul ruolo dell’alimentazione nella vita dell’essere umano”.

I pomeriggi di Primavera a Villa Sauli proseguono fino a maggio con il seguente calendario: 17 Aprile: “Prescinsêua e formaggette”, la produzione casearia delle Liguria, sostanza e metafora dell’alimentazione mediterranea; 3 Maggio: “Cucinare parole”, storie di cibo. Il lettore goloso dalla carta al web; 15 Maggio: “Cibo & Territorio: lo stile di vita all’italiana”, le idee giovani dell’Istituto Bergese per un’accoglienza di gusto; 30 Maggio: “Buone intenzioni e cattive abitudini”, come e perché spesso l’educazione alimentare non funziona.

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