Questo mese siamo andati a cercare la Liguria in Sardegna. Sembra un controsenso ma l’isola di San Pietro ha una storia che la lega indissolubilmente a Genova. Sergio Rossi ci racconta l’epopea dei Tabarchini. Qui si parla appunto il tabarchino, una variante della lingua genovese che nella cadenza evidenzia l’influenza sarda. La comunità ha saputo fondere le culture tunisine, sarde e genovese rendendo il luogo assolutamente unico anche e soprattutto sotto il profilo enogastronomico.
Parliamo poi delle verdure ripiene: un piatto versatile che può essere un antipasto, un piatto unico o un secondo. E ricordatevi che ogni verdura necessita di un ripieno differente.
Spaziamo poi da Ponente con i prodotti De.Co. di Triora, la città delle streghe, fino ad arrivare all’estremo levante con un itinerario alla scoperta di Sarzana, terra di vini, in primis il vermentino, ma anche di basilico.
Nel cuore del Geoparco del Beigua, patrimonio Unesco, siamo andati a visitare l’azienda agricola biologica Dalpian, il Sottobosco. Dalla coltivazione di frutti di bosco, ortaggi e frutta alla trasformazione in conserve e marmellate. Senza dimenticare il gelato.
Per i ristoranti abbiamo provato la Lucerna di Ferro a Bocca di Magra: un locale con una storia di oltre 60 anni che vi consigliamo di provare.
La redazione di LiguriaFood si prende una meritata vacanze ma se volete rimanere aggiornati sugli eventi che si svolgono nella nostra splendida regione consultate il nostro sito www.liguriafood.it.
L’appuntamento è ai primi di ottobre con un nuovo numero di LiguriaFood, itinerari del cibo.