Sono tutti cavoli di Quiliano

Quiliano, ben conosciuta per la Granaccia e l’Albicocca di Valleggia, ha dallo scorso anno istituito il registro dei prodotti a Denominazione Comunale al quale sono stati iscritti tre prodotti: Cavolo Broccolo di Valleggia, Cavolo Cappuccio di Valleggia e Focaccetta di patate quilianese. L’iscrizione dei due cavoli si deve in gran parte all’azienda agricola Belfiore che ha ripreso una coltivazione che rischiava di andare perduta.  I due cavoli, broccolo e cappuccio, infatti erano particolarmente apprezzati negli anni Sessanta, soprattutto nei paesi del centro Europa come Germania e Svizzera e attraverso la Cooperativa di Valleggia, il prodotto agroalimentare veniva riposto in cassette di legno, stipato in vagoni ferroviari e spedito oltreconfine. Una tradizione agricola talmente radicata che la zona di San Pietro in Carpignano, attualmente destinata a Parco Archeologico Naturalistico, intorno alla storica Chiesa, era chiamata “San Pè di Coi”, ossia “San Pietro dei cavoli” proprio per l’intensa coltura di queste piante eccezionali.

Nel percorso di definizione della De.Co. dei due cavoli valleggini, sono stati coinvolti l’azienda locale Belfiore, il CeRSAA di Albenga (Centro di Sperimentazione ed Assistenza Agricola) ed il Comitato Comunale De.Co. con lo scopo di elaborare il disciplinare di produzione dei due prodotti agroalimentari storici del territorio.  Le osservazioni, le misurazioni e le valutazioni eseguite presso i campi sperimentali del CeRSAA hanno infatti permesso di verificare che le popolazioni di “Cavolo Broccolo di Valleggia” e “Cavolo Cappuccio di Valleggia” sono morfologicamente distinguibili da altre popolazioni della stessa specie.  Il ciclo di coltivazione inizia in estate con la semina e a fine agosto/primi di settembre si trapiantano le piantine per avere il raccolto in  inverno.

La commercializzazione dei Cavoli De.Co. Di Quiliano è portata avanti dalla Cooperativa Le Riunite di cui l’azienda agricola Belfiore è un conferitore. Per Cavolo Cappuccio e Cavolo Broccolo sono stati realizzati due simpatiche stilizzazioni con i nomi di Cap e Brok che accompagneranno il tour di promozione del prodotto nelle principali manifestazioni dedicate all’enogastronomia ligure. Per chi volesse saperne di più è possibile contattare l’azienda produttrice all’email
belfiorerosabianca@gmail.com che ci ha anche fornito la ricetta tipica quilianese da realizzare con le foglie del Cavolo Cappuccio che trovate pubblicata nella sezione delle ricette.

 

Ti potrebbe piacere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *