Con gli Agrichef gli agriturismi liguri diventano gourmet

Si è concluso il primo corso Agrichef della Liguria, organizzato da Coldiretti Liguria e Terranostra, con l’assegnazione del titolo a 12 cuochi provenienti dalle quattro province della Regione. Il corso Agrichef è frutto dell’esigenza di dare maggiore professionalità al settore, far crescere la qualità nelle strutture ricettive Terranostra Campagna Amica e renderle portavoce dei valori della nostra terra e, in questo caso, anche del nostro mare. Infatti la Liguria è stata la prima a diplomare anche due ittiturismi. I gestori, infatti, hanno accettato la sfida e si sono cimentati nel corso, portando la loro esperienza di cucina di pesce ligure, dando adito a quel connubio di competenze che ci può essere tra i due tipi di cucina, così distanti sulla carta, ma in realtà simili nonché di uguale valore.

 

“Ognuno di questi Agrichef – afferma Antonella Murialdo, primo agrichef della Liguria – ha una propria individualità,  ma in questi pochi giorni siamo riusciti a superare le diverse scuole di pensiero e imparato a lavorare insieme. Utilizzando i prodotti delle nostre aziende, e con l’aiuto di chef d’eccezione, siamo riusciti a creare piatti straordinari capaci di reinterpretare la tradizione in chiave moderna. Sono felice di aver potuto portare la mia esperienza ad esempio per i  miei corregionali: era arrivato il momento che anche la Liguria avesse una propria forte squadra di Agrichef”.

“Questa prima edizione del corso è stata un vero e proprio successo – affermano il presidente di Coldiretti Liguria, Gerolamo Calleri e il delegato confederale Bruno Rivarossa –  I nuovi Agrichef hanno avuto modo di capire appieno il valore del loro lavoro e delle loro strutture, che si distinguono dal resto dell’offerta turistica locale, grazie a caratteristiche come la qualità del prodotto e la storia che trasmettono nei sapori di ogni piatto, nel calore delle strutture e nell’ accoglienza. Il nostro è un patrimonio culturale e gastronomico che va tutelato e insieme dobbiamo scommettere sul nostro territorio e sui nostri prodotti, non scendendo mai a compromessi che rischiano di banalizzarci e farci diventare un’offerta commerciale. Va inoltre sottolineata la novità dei primi due “fisher-chef” d’italia, impegnati per tutelare e valorizzare anche il prodotto del nostro meraviglioso mare”.

Il corso si è svolto  all’agriturismo Veggiadian di Diano Marina con insegnanti d’eccellenza che si sono susseguiti nella tre giorni: Davide Scaramuzza, primo agrichef italiano e presidente Terranostra, Antonella Murialdo, primo Agrichef della Liguria, Renato Grasso chef, Enrico Tournier chef e Francesco Petacco enologo.

 

Ti potrebbe piacere anche...

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *