Sold out a Diano Marina per le due serate che hanno avuto come grandi protagonisti il bollito misto alla piemontese e quattro rinomati chef che, sotto il cappello “I Piaceri di Carrù”, hanno deciso da qualche tempo di fare squadra ed esportare le proprie eccellenze enogastronomiche. Un progetto virtuoso di promozione territoriale da cui andrebbe preso esempio.
Daniele Lubatti dell’Osteria del Borgo, Marco Cravero del Vascello d’oro, Fabrizio Peirotti del Moderno e Carlo Caula del Bue Grasso hanno per la prima volta presentato in Liguria il format già collaudato in altre località.
E tanto e tale è stato il successo riscosso dalla cena dell’11 marzo che Daniela Fraschetta, titolare e chef di Golosamente, facilitata dal feeling creatosi intorno ai fornelli, non ha avuto problemi a convincere i colleghi a concedere il bis tre sole settimane più tardi.
Oltre al ricco carrello del bollito con i classici tagli (testina, lingua, scaramella, punta di petto, muscolo, biancocostato e coda) e alcune specialità liguri, i fortunati commensali hanno potuto degustare la battuta di bue e i raviolini nel brodo del gran bollito. Insieme alle tradizionali sette salse del bollito (bagnetto verde, bagnetto rosso, cognà, mostarda, composta di cipolle, rafano e senape), nell’occasione sono state tenute a battesimo due deliziose creme a base di fiori, create dalla neonata azienda ingauna Tastee in collaborazione con Ravera Bio: una rosa con la begonia e una verde con il nasturzio.
Il ristorante dianese, segnalato su diverse guide, non è peraltro nuovo ad esperienze di questo tipo, ospitando spesso serate a tema e “4 mani” che, in occasione dell’evento Aromatica, hanno coinvolto chef stellati del calibro di Tano Simonato, Igles Corelli, Gabriele Boffa e Giuse Ricchebuono.