I Vini Liguri al XX CONCORSO ENOLOGICO INTERNAZIONALE CITTÀ DEL VINO

 

Si è appena concluso il prestigioso Concorso Enologico Internazionale Città del Vino e con piacere segnaliamo i buoni risultati dei vini liguri.

Il Concorso Enologico Internazionale Città del Vino nasce nel 2001 come “Selezione del Sindaco”, un nome che racconta tutta l’originalità del concorso; il Sindaco di una Città del Vino presenta idealmente i suoi vini in rassegna per valorizzare la qualità delle produzioni vitivinicole locali. Il nome è cambiato ma l’originalità è rimasta la stessa: infatti il Concorso Enologico delle Città del Vino premia ancora oggi le aziende vitivinicole e i loro vini, ma premia anche i Comuni dove le aziende operano. Nel rispetto delle regole dettate dall’OIV, Organizzazione Internazionale della Vite e del Vino, il concorso premia solo il 30% dei vini in rassegna, per garantire il massimo rigore e al tempo stesso valorizzare la migliore qualità dei vini.

In palio: Gran Medaglia d’Oro (92/100), Medaglia d’Oro (85/100) e Medaglia d’Argento (82/100). Punteggio minimo 80/100 Medaglia di Bronzo.

Cominciamo col dire che, secondo i giudici, il miglior vino rosato in assoluto è  dell’Azienda Agricola Roccavinealis, con il Granaccia IGT Colline Savonesi “La Rebecca” 2021 di Roccavignale (Savona). Una grande soddisfazione che vede premiata la decisione di impiantare la granaccia in Valbormida, un territorio fino ad allora poco votato all’impianto della vita.

Ma sono ben 9 le medaglie d’oro assegnate alla Liguria e facciamo quindi i complimenti alle aziende che tengono alto l’onore della nostra regione. Oltre a Roccavignalis ecco le altre:

Le Cantine Federici di Luni (SP) ne ottengo addirittura due con Il Passito Pian del Fico 2021 nella categoria Vini Passiti Igp e Dop e Sarticola 2021 nella categoria Bianchi Secchi e Tranquilli IGP e DOP.

Nella categoria Bianchi Secchi e Tranquilli IGP e DOP ottengono la Medaglia d’oro anche l‘Azienda BioVio  di Albenga con il suo pigato Marina 2021 e la Cantina Da Parodi di Castellaro (IM) con il suo Moscatello di Taggia.

Due i Vini Passiti IGP e Dop premiati: il CinqueTerre Sciacchetrà 2020 dell’Azienda Possa di Riomaggiore (Sp) e il Moscatello Passito 2019 dell’Az. Agricola Eros Mammoliti di Ceriana (IM).

Anche nella categoria Vini Liquorosi IGP e DOP troviamo un ligure. E’ il Mafalda 2021 dell‘Azienda Agricola Torre Pernice di Albenga con il suo pigato aromatizzato.

Per una regione non certo conosciuta per i vini rossi segnaliamo con piacere l’etichetta Sciurbì 2020 di Cascina Praie di Andora (SV)  che ha ottenuto la Medaglia d’Oro per il terzo anno consecutivo a dimostrazione di aver raggiunto un prodotto di qualità costante nel tempo.

Segnaliamo infine che anche nel Forum Spumanti, premio speciale a cura del Comune di Valdobbiadene (TV), la Liguria piazza altre due etichette.

Sono il DueZeroSette 2015, il primo ed unico metodo classico 100% uva Ormescao di Tenuta Maffone di Pieve di Teco (IM) e il Cuvèe Lunae 2018, metodo classico millesimato delle Cantine Luane della famiglia Bosoni di CastelNuovoMagra (SP)

 

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