Una cucina mobile per valorizzare la pesca savonese e il Mercato civico di Savona

Una cucina per valorizzare la pesca savonese, i pescatori, i prodotti ittici e il mercato civico di Savona. Detta così sembra una boutade, invece…Invece è un progetto diventato realtà, e con molte possibilità di successo. Andiamo con ordine. Il Flag Savonese, l’ente nato 7 anni or sono per promuovere il comparto pesca, ha raggiunto i suoi obiettivi istituzionali (formazione, ricerca scientifica, rinnovo delle attrezzature), ma il suo presidente Paolo Ripamonti aveva (e ha ancora) un sogno: valorizzare l’immagine dei pescatori e del pescato per fare andare a braccetto gozzi e reti con il turismo esperienziale. Così il Flag, in stretta collaborazione con la Camera di commercio, ha ottenuto i finanziamenti per acquistare due cucine mobili che serviranno per fare show cooking e promozione nel corso degli anni.

Il primo evento si è svolto venerdì al Mercato civico di Savona dove una delle due cucine resterà posizionata in maniera stabile e gestita, per dieci anni, dal Comune di Savona. Ai fornelli (rigorosamente a induzione) tre chef di livello, Franco Impieri, Gregorio Meligrana e Antonio Cefalo (tutti e tre dirigenti della Federazione cuochi di Savona), un pescatore dell’Approdo di Bacicin, e Gianni Boffredo, sommelier Fisar in rappresentanza di Vite in Riviera. Il risultato è stato un assaggio di grande gusto di una tradizionale buridda di totani accompagnata dal vermentino Montenero di Ramoino.

I protagonisti del progetto hanno spiegato i motivi che li hanno spinti a fare squadra e realizzare l’evento. Per Giancarlo Cerisola, membro della Camera di commercio, “Legare un settore tradizionale come la pesca al turismo, con show cooking che hanno un grande successo tra chi frequenta manifestazioni enogastronomiche, è un ottimo modo per valorizzare e promuovere i vari comparti economici e l’intero territorio. La Camera di commercio, con le sue competenze, è l’ente vicino agli operatori economici per districarsi nella burocrazia e coadiuvarli nell’ottenere aiuti e contributi”.

Elisa Di Padova ha raccontato come il Mercato civico, anche grazie alla nuova cucina, diventerà un vero punto di riferimento commerciale e turistico: “Crediamo molto nelle potenzialità del mercato, nel giro di un anno abbiamo lavorato per ampliare orari di apertura e offerta. La cucina servirà ad avere eventi di qualità che possano richiamare persone, per fare conoscere il mercato stesso, ma anche per valorizzare le nostre eccellenze a cominciare dal pescato”.

Per ultimo il presidente Ripamonti: “In questi anni siamo stati vicini ai pescatori per aiutarli a superare le tante difficoltà burocratiche, ma anche a renderli orgogliosi di svolgere una professione antica e tradizionale. Lasciamo in eredità un comparto che ha un grande potenziale, per la bontà del nostro prodotto ittico, per la fatica che fanno i nostri pescatori, per la suggestione che suscita un gozzo che arriva, all’alba, sul molo di un porticciolo o su una spiaggia…Le cucine per gli show cooking servono anche a questo”.

Prossimo appuntamento, aperto a tutti, venerdì 29 settembre, non “seduti in un caffè”, ma seduti al Mercato civico…

 

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