Nuovo volume sulla Tonnarella di Camogli

E’ uscito in questi giorni il nuovo volume “La Tonnarella: una storia camoglina” a cura di Riccardo Cattaneo Vietti, Simone Bava e Valentina Cappanegra. Le necessità di distanziamento sociale ai quali ci costringe il Corona Virus fanno si che la presentazione ufficiale non è stata ancora fissata ma comunque il volume è reperibile in libreria o presso il sito www.sabatelli.it al costo di Euro 20 con spedizione gratuita via posta. La Tonnarella dal 2011 è diventata un presidio Slow Food.

In un’epoca dove la perdita di valori e cultura delle tradizioni si amplifica ogni giorno di più anche attraverso forme di mistificazione della realtà, mantenere in vita, valorizzare e accrescere il valore di un’antica attività di pesca, qual è quella rappresentata dalla Tonnarella di Punta Chiappa, diventa un obbligo al quale non possono sottrarsi quegli Enti, come le Aree Marine Protette che, nella propria mission, hanno la promozione di uno sviluppo socio-economico compatibile con la rilevanza naturalistica e paesaggistica dell’area, anche privilegiando attività tradizionali locali già presenti.
Esempio di pesca sostenibile, laboratorio per lo studio e il monitoraggio di parametri ambientali e biologico associati ai cambiamenti climatici in atto, fonte di promozione turistica, la tonnarella costituisce un pilastro su cui poggiano la memoria storica della Città di Camogli con le sue tradizioni e la sua economia.
Questo libro racconta, con linguaggio semplice, divulgativo e attraverso immagini ciò che è stata la tonnarella fino ad oggi per proiettarla, attraverso la Cooperativa Pescatori di Camogli che la gestisce e l’Area Marina Protetta di Portofino che l’accoglie, in un futuro di innovazione e valorizzazione dei prodotti e del territorio che possa garantire una sostenibilità d’impresa nel rispetto dell’equilibrio che deve esistere fra prelievo e tutela delle risorse, valorizzando il primo senza deprimere quel capitale naturale che solo può garantire il futuro nel solco della tradizione.
Il volume, composto da 120 facciate rilegato in brossura è riccamente illustrato con foto d’epoca, delle prede inusuali come squali e tartarughe e si completa con il dizionario Camoglino-Italiano delle specie comunemente pescate nella Tonnarella.

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