A Pegli la Farinata è di casa

La farinata è uno dei fiori all’occhiello della cucina ligure alla quale abbiamo dedicato un ampio articolo sul n. 8 di Liguria Food a firma Sergio Rossi. A Pegli possono però vantare un vero e proprio marchio di fabbrica. Intanto qui si trova l’unica struttura della Liguria che produce la farina di ceci: il Molino di Pegli è una vera e propria istituzione. Un gioiello di ingegneria che si sviluppa su 5 piani dell’antico stabile e la cui macina, viene mossa con l’acqua del torrente che attraversa la Val Varenna. Viene utilizzata esclusivamente per i ceci e pertanto non contaminata da altre tipologie di lavorazione. Da qui è inevitabile che si sia sviluppata una tradizione riguardante l’utilizzo di questo prodotto. I custodi di questa tradizione sono i volontari della dinamica Pro Loco di Pegli che svolge un’importante ruolo per le attività culturali del ponente genovese. Sono loro che hanno ideato la Sagra della Farinata giunta ormai alla sessantunesima edizione. Per realizzare una sagra di questo genere alle solite difficoltà di organizzazione se ne aggiunge una che ai più può sembrare insormontabile: per cucinare una farinata P.O.P. (con orgoglio Prodotto di Origine Pegliese) è necessario utilizzare un forno a legna. E uno solo non basta. E così alla fine degli anni ‘90 il compianto Camillo Rattaro trova la soluzione e intraprende l’impresa di realizzare non uno, ma tre forni semovibili per sfornare farinata fumante. Tre strutture del peso di oltre una tonnellata e mezza che da oltre vent’anni vengono utilizzate dai volontari.

La Sagra della Farinata ha date precise. Si svolge tutti gli anni negli ultimi weekend di marzo, aprile e settembre e nel secondo fine settimana di ottobre. I forni vengono trasportati con un bilico in Largo Calasetta sul Lungomare di Pegli e qui restano per tutta la stagione. Alla mattina del sabato si accende la legna per avere la giusta temperatura e da mezzogiorno i Fainotti iniziano a servire la farinata. I testi, le teglie di rame stagnate all’interno, dalla forma ampia e bassa assicurano una cottura omogenea e croccante ai bordi. Qui la variante savonese con la farina bianca è considerata un sacrilegio e nessuna concessione viene fatta a ingredienti diversi che non siano quelli della ricetta tramandata da secoli: farina di ceci, acqua, sale e olio extravergine d’oliva. Nonostante i tre forni lavorino a pieno regime spesso è necessario aspettare un po’ per gustare questa vera regina dello streetfood ligure.

Nell’era Precovid la Proloco ha svolto anche un ruolo nella promozione della farinata fuori dai confini genovesi, chiamata da Regione Liguria, portando i mastodontici forni in trasferta anche fino a Rimini o servendo le autorità convenute sotto la Lanterna al G8 di Genova. Ci piace sottolineare che queste attività hanno un notevole impatto sul territorio.

Oltre a richiamare migliaia di visitatori, che magari possono approfittare per visitare la vicinissima Villa Pallavicini, un vero e proprio gioiello, l’incasso viene utilizzato interamente per iniziative sul territorio. Il Molino di Pegli fornisce gratuitamente la materia prima e tutta la mano d’opera si basa sul volontariato.

E così la Presidente della Proloco Emilia Pastorino, con orgoglio, ci mostra le foto del restauro di uno dei Cannoni posizionati sul lungomare o le locandine delle mostre fotografiche organizzate presso il Centro Culturale Pegliese.

Segnatevi quindi le date per il 2022: 25-26 marzo, 22-24 aprile, 24-25 settembre, 8-9 ottobre

Per maggiori info potete visitare il sito della pro loco di Pegli: www.prolocopegli.org

IL PARCO DI VILLA DURAZZO PALLAVICINI

Una visita assolutamente imperdibile in quel di Pegli è sicuramente quella al Parco di Villa Durazzo Pallavicini, un incredibile percorso tra storia, natura e spiritualità che si estende per una intera collina alle spalle del quartiere genovese. Il Parco è un’eccellenza nell’ambito del giardino storico-romantico europeo. É stato pensato e costruito come un percorso scenografico-teatrale in 3 atti nel quale il visitatore si ritrova immerso tra arte, natura e spiritualità: laghi, grotte, simbologia esoterica, splendide architetture e il camelieto storico più grande e antico d’Italia. Il tutto ad un passo dal centro di Pegli e di fronte al mare. Per visite e info visitate il sito www.villadurazzopallavicini.it.

 

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